In Psicoludìa, crediamo che l'educazione sia la chiave per combattere la violenza e la discriminazione di genere.
Per questo, abbiamo reso disponibili i singoli moduli del nostro corso di alta formazione "La violenza non è un gioco", permettendoti di personalizzare il tuo percorso formativo in base alle tue esigenze e interessi.
Approfondisci le tematiche che più ti stanno a cuore, senza dover seguire l'intero percorso.
Ogni modulo è curato da esperte del settore, garantendo contenuti aggiornati e rilevanti.
Formazione online asincrona, per studiare quando e dove vuoi.
14 h 40 m
Un modulo afferente a diverse discipline e con docenti esperte in diversi ambiti di sensibilizzazione, studio e intervento, per descrivere il contesto dentro il quale il fenomeno delle violenze e discriminazioni sulle donne si muove.
Un punto di vista storico e storiografico, tramite nuovi studi e ricerche, uno psicosociale che descrive come la psiche sia plasmata e condizionata da cultura e modelli sociali, uno legale e legislativo su violenza istituzionale e vittimizzazione secondaria delle donne nei contesti giuridici. Una prospettiva improntata sul ruolo della comunicazione giornalistica nella gestione delle informazioni riguardanti fatti di cronaca come femminicidi, abusi e violenze sessuali, forme di discriminazioni sulle donne e, per finire, una psicolinguistica che approfondirà come il linguaggio struttura il pensiero nella costruzione o decostruzione dei fenomeni legati a violenze e discriminazioni sulle donne.
In chiusura, due interventi e un video di realtà territoriali che ogni giorno lavorano attivamente su interventi di primo soccorso, accoglienza e reinserimento socio lavorativo di donne con vissuti di violenza.
Una testimonianza reale da parte di una donna con vissuto di violenza ci condurrà emotivamente e psicologicamente dentro al ciclo della violenza e alle sue trappole, nonché alle possibilità di uscita e salvezza, oltre a un importante punto di vista di come lo sport possa rappresentare un efficace strumento di empowerment femminile. I dibattiti e i confronti saranno aperti e incoraggiati.
3 h 29 m
In questo secondo modulo una ginecologa e due psicologhe vi condurranno in un viaggio di scoperta e consapevolezza, senza tabù, della sessualità femminile.
L’autodeterminazione, la conoscenza di sé e del proprio corpo, insieme all’educazione alla reciprocità, al rispetto, al desiderio e al piacere, possono essere elementi e strumenti di prevenzione del fenomeno di violenza sulle donne e di lotta a stereotipi di genere e credenze che ingabbiano e condizionano ragazze e ragazzi.
07 h 12 m
In questo terzo modulo il discente apprenderà il ruolo fondamentale della famiglia e dell’educazione nella prevenzione della violenza di genere.
La psicologa Silvia Spinelli approfondirà come insegnare a ragazze e ragazzi a costruire relazioni sane e riconoscere comportamenti potenzialmente precursori di situazioni di abuso.
6 h 51 m
In questo modulo verrà approfondito l’utilizzo della terapia EMDR e delle immagini Dixit nell’emersione e trattamento di traumi causati dalle violenze e discriminazioni sulle donne.
Attraverso questo laboratorio esperienziale, Isabel Fernandez e Simona Adelaide Martini vi condurranno nel mondo immaginativo, emotivo, cognitivo e somatico del trauma da violenza e presenteranno possibili strumenti di cura.
03 h 33 m
In questo modulo la psicologa psicoterapeuta Barbara Donadoni, esperta di perinatalità, approfondisce come gli stereotipi di genere influenzino anche il contesto perinatale, concentrandosi in particolare sul tema della violenza ostetrica e sulle sue conseguenze a breve, medio e lungo termine.
I discenti apprenderanno a sostenere le donne durante la gravidanza, incoraggiandone la consapevolezza emotiva e supportandole nell’asserzione dei propri bisogni, e a intervenire sui traumi legati a gestazione e parto con strumenti concreti frutto di studi, esperienza e conoscenza approfondita del fenomeno.
4 h 49 m
La letteratura è da sempre forma di libertà e di dissidenza, ponendosi al servizio dell’accoglienza della pluralità di voci che vanno a comporre il nostro il mondo.
In questo intervento andremo a vedere come la Libroterapia, avvalendosi delle immagini degli albi illustrati, dei silent book e delle graphic novel, erroneamente relegate al mondo infantile, possa diventare una valida alleata per sfatare, soprattutto da un punto di vista psicologico, stereotipi e luoghi comuni che saturano la societá in cui viviamo e che portano, troppo spesso, a drammatiche conseguenze.
Lo faremo partendo dai bambini e dalle bambine, ricostruendo le tappe evolutive fondamentali e i bisogni che a queste si accompagnano; ci interrogheremo sulla funzione degli adulti, indagando da un punto di vista psicologico e sociale, la società in cui siamo immersi, le sue sfide, i suoi interrogativi, le sue mancanze e i fenomeni di attualità. Un incontro per conoscere e imparare a riconoscere una libroterapia antisessista che possa aiutarci ad amplificare le voci che troppo spesso rimangono silenti.
03 h 31 m
Questo modulo consiste in un intervento esperienziale condotto con metodologia attiva per raccontare buone prassi di intervento in gruppo.
La sociologa, psicologa, psicoterapeuta psicodrammatista Stefania Macchieraldo, mostrerà tecniche accreditate ed efficaci di intervento e gestione di gruppi di donne con vissuti di violenza.
3 h 35 m
In questo modulo il discente apprende i fondamenti della psicologia della violenza di genere.
Verranno approfonditi i ruoli e le dinamiche vittima/persecutore nei casi di violenza, oltre a come riconoscere e intervenire in situazioni di codipendenza nella relazione di coppia. La lezione si concentrerà poi sui motivi per cui donne con un particolare vissuto tendono a coinvolgersi in relazioni affettive “tossiche” e sulla ricorsività transgenerazionale. Per finire, ci si focalizzerà sui “maltrattanti” e sui possibili strumenti per attuare nuove modalità di relazione.
A seguire, Annalisa Corbo, psicologa psicoterapeuta e psicodrammatista, concluderà il percorso formativo tramite un lavoro esperienziale finalizzato a prendere piena consapevolezza ed elaborare i numerosi e complessi contenuti emersi durante il Corso di alta formazione.